«Pomigliano Summer Festival» è il nome della kermesse organizzata dall’amministrazione guidata da Gianluca Del Mastro che intratterrà i residenti della città delle fabbriche dal 6 luglio al 25 settembre con un ricchissimo cartellone di eventi. Questa mattina, alle 12, presso la “Sala delle Capriate” della Distilleria Culture District di Pomigliano d’Arco si è tenuta la conferenza stampa in cui è stato snocciolato l’imponente palinsesto composto da ben 40 eventi. Teatro, musica, cinema, comicità e gastronomia. Tutto questo comporrà la “ventata di cultura” che rinfrescherà i cittadini di Pomigliano nelle calde giornate dell’estate 2022. «Un programma enorme che per ragioni cronologiche abbiamo chiuso a settembre ma che in realtà continua. Pomigliano dimostra di essere una città viva e di cultura non solo in estate ma tutto l’anno» ha dichiarato a margine della conferenza stampa il primo cittadino che ha illustrato ai presenti i particolari del festival che con passione, e cura dei particolari, è stato organizzato dall’amministrazione.
La manifestazione è stata realizzata grazie alla partecipazione di associazioni, imprese ed artisti del territorio che hanno abbracciato la visione culturale dell’amministrazione comunale, una sinergia, indispensabile per realizzare la kermesse, che ha portato linfa vitale alla cultura del territorio. «Un festival che non ha nulla da invidiare ai grandi festival italiani – continua Gianluca Del Mastro – ve lo dice una persona che vive di letteratura e che ha il polso di quanto accade in Italia. Ci sarà la presenza di Roberto Saviano, non è in programma ma sappiamo che verrà ad impreziosire la manifestazione». Pomigliano Summer Festival metterà ancora una volta al centro le masserie ed i rioni attraverso la valorizzazione culturale dei territorio con spettacoli che ricondurranno le periferie al percorso culturale della città. «Ringrazio le associazioni dei commercianti – ha concluso il sindaco di Pomigliano – in questo periodo storico non è semplice mettere insieme eventi culturali e valorizzazione delle attività produttive del territorio. Noi ci siamo riusciti e per questo ringrazio le associazioni datoriali».
